CITTADINI ATTIVI
sito ufficiale della libera associazione di liberi cittadini
CITTADINI ATTIVI per la democrazia e la giustizia
CITTADINI ATTIVI: SCRIVICI per dire la tuaPer ricevere le nostre comunicazioni

HOME PAGE

Home

Aggiungi ai preferiti

SOSTIENICI

Modalità di Sostegno

Modulo di Sostegno

VI SEGNALO

» COSTI SPRECHI E PRIVILEGI DELLA POLITICA

» EVASOPOLI

» ''E IO PAGO!'' - L'USO INSANO DEL PUBBLICO DENARO

» ETICA, MORALE E CORRUZIONE NELLA POLITICA

» IL 'LATO OSCURO' DEL PAESE ITALIA

» LA POLITICA ESTERA

» IN DIFESA DEL CITTADINO

» LA POSTA DEI NOSTRI SIMPATIZZANTI

PRESENTAZIONE

Finalità

Statuto

Organizzazione e sedi

NEWS

Editoriali e comunicati

Incontri ed eventi

Calendario
Incontri ed eventi

Rassegna stampa

Notizie dal territorio

DA VEDERE

Archivio foto

Archivio video

Links

CONTATTACI

Scrivici in e-mail

Iscriviti alla newsletter

PRENOTAZIONE AI CONVEGNI

Prenota il tuo posto

Verifica lo stato della richiesta

PER CONOSCERCI MEGLIO

Armando Della Bella

Girotondidelleidee

Mondo Giovani

Marco Bovo

Davide Gobbo

Meno Sprechi Meno Tasse

MODILAUT

Marco Travaglio

Democrazia e Legalità

VISITA ANCHE

Presidenza della Repubblica

Senato della Repubblica

Camera della Repubblica

Comune di Padova

Provincia di Padova

Regione Veneto

Rassegna stampa del Senato

RICERCA

Archivio articoli

editoriale
incontri-eventi
rassegna stampa
archivio foto
archivio video

RICERCA AVANZATA



RASSEGNA STAMPA

n. 1143 del 22/05/2007

IL MINISTERO E' IN BOLLETTA - TRE MESI D'AFFITTO ARRETRATO

A Gallipoli il ministero è in bolletta: da circa tre mesi non paga l’affitto del commissariato. Lo confermano - con discrezione e senza fornire cifre - i padroni di casa. Non è tutto: sia il commissariato, che la squadra nautica, a Gallipoli non sembrano a norma. Già nel 2004, il questore di Lecce, aveva chiesto una nuova sede: parlava di «sovraffollamento negli uffici al limite della sopportazione».

Da allora, però, non è cambiato nulla. L’accesso al commissariato di Gallipoli è precluso ai disabili: manca la rampa. Sicurezza sul lavoro? Nel Salento c’è ancora parecchio da lavorare. Al commissariato di Tausisano, per esempio, s’è scoperto che un’uscita di sicurezza, peraltro segnalata dal cartello, ha le sbarre all’esterno. In caso d'emergenza, quindi, più che un'uscita di sicurezza sarebbe una trappola. L’ufficio denunce è privo di finestre. La maggior parte delle porte si aprono verso l’interno delle stanze, rendendo difficile un’eventuale fuga. In una stanza, di metri 3,90 per 3,90, ci sono due scrivanie.

Nel commissariato di Nardò ci sono fili elettrici scoperti. A Lecce, infine, nel deposito delle volanti, c’è l’ufficio di registrazione. Una piccola stanza, una scrivania e - sotto la scrivania - il tombino della fognatura.


La Stampa, 17.5.2007


Paolo Tagliaro © 2003/04 - Tutti i diritti sono riservati