CITTADINI ATTIVI
sito ufficiale della libera associazione di liberi cittadini
CITTADINI ATTIVI per la democrazia e la giustizia
CITTADINI ATTIVI: SCRIVICI per dire la tuaPer ricevere le nostre comunicazioni

HOME PAGE

Home

Aggiungi ai preferiti

SOSTIENICI

Modalità di Sostegno

Modulo di Sostegno

VI SEGNALO

» COSTI SPRECHI E PRIVILEGI DELLA POLITICA

» EVASOPOLI

» ''E IO PAGO!'' - L'USO INSANO DEL PUBBLICO DENARO

» ETICA, MORALE E CORRUZIONE NELLA POLITICA

» IL 'LATO OSCURO' DEL PAESE ITALIA

» LA POLITICA ESTERA

» IN DIFESA DEL CITTADINO

» LA POSTA DEI NOSTRI SIMPATIZZANTI

PRESENTAZIONE

Finalità

Statuto

Organizzazione e sedi

NEWS

Editoriali e comunicati

Incontri ed eventi

Calendario
Incontri ed eventi

Rassegna stampa

Notizie dal territorio

DA VEDERE

Archivio foto

Archivio video

Links

CONTATTACI

Scrivici in e-mail

Iscriviti alla newsletter

PRENOTAZIONE AI CONVEGNI

Prenota il tuo posto

Verifica lo stato della richiesta

PER CONOSCERCI MEGLIO

Armando Della Bella

Girotondidelleidee

Mondo Giovani

Marco Bovo

Davide Gobbo

Meno Sprechi Meno Tasse

MODILAUT

Marco Travaglio

Democrazia e Legalità

VISITA ANCHE

Presidenza della Repubblica

Senato della Repubblica

Camera della Repubblica

Comune di Padova

Provincia di Padova

Regione Veneto

Rassegna stampa del Senato

RICERCA

Archivio articoli

editoriale
incontri-eventi
rassegna stampa
archivio foto
archivio video

RICERCA AVANZATA



RASSEGNA STAMPA

n. 1672 del 18/01/2009

BARBATO: TONINO ATTENTO A QUESTI NOMI

L' esponente Idv: Di Pietro a Napoli per la questione morale? Si guardi da Marrazzo e Silvestro - Silvestro fece favori al suo assistente, che portava in auto affiliati ai clan - I carabinieri hanno indicato Marrazzo come legato al clan Puca

_______________________________________________________________________

ROMA - «Per fortuna che oggi Antonio Di Pietro arriva a Napoli».

Perché dice così? Francesco Barbato: lei è contento che il capo del suo partito venga sentito dai magistrati in Procura?

«No, non per quello. Di Pietro stamattina a Napoli ha convocato una riunione con all' ordine del giorno la questione morale dell' Italia dei Valori in Campania. Uh quanto ce ne è da lavorare in questo partito dove io sono entrato dalla lista civica nazionale».

In che senso?

«In Campania l' Italia dei Valori rischia di essere travolta dal sistema affari-politica-camorra».

Lei l' ha già fatta questa denuncia. E Nello Formisano, il segretario regionale dell' Italia dei Valori in Campania, l' ha invitata a fare i nomi...

«Ah sì? Eccone uno, forse il più importante: Nicola Marrazzo. Ci sono molte brutte storie legate allo scandalo della sua famiglia, suo fratello Angelo, le loro aziende dei rifiuti e il legame con il clan dei Casalesi, ma...».

Ma?

«Per Nicola Marrazzo non c' è bisogno di scomodare la famiglia».

Ovvero?

«E' stato appena eletto capogruppo dell' Italia dei Valori alla Regione: Marrazzo ce lo ha messo nel suo curriculum di quando faceva l' assessore a Casandrino?».

Doveva mettercelo?

«Casandrino, il comune da lui amministrato, venne sciolto per infiltrazioni camorristiche. I carabinieri di Napoli (rapporto 013365/115) hanno indicato Nicola Marrazzo come legato ad un clan della camorra, i Puca. In quel comune, come risulta dalla relazioni dei carabinieri, gli amministratori si dividevano in correnti alquanto particolari...».

Perché particolari?

«Perché le correnti anzichè avere come referenti i politici avevano i clan della camorra: da una parte i Puca, dall' altra i Verde. Ma vogliamo parlare anche di Cosimo Silvestro?».

Che ha fatto?

«E' stato il capogruppo alla Regione di Italia dei Valori prima di Marrazzo. Poi, a fine ottobre, il Corriere del Mezzogiorno ha molto ben raccontato un altro scandalo di camorra che lo ha travolto: Cosimo Silvestro metteva a disposizione il badge magnetico e la paletta della regione Campania al suo assistente, Ciro Campana, che in auto blu portava a spasso due persone affiliate ai clan di Pomigliano D' Arco».

E cosa è successo?

«Di Pietro si è arrabbiato molto. Lo ha allontanato dal partito».

Bene, dunque, no?

«Già. Peccato che Nello Formisano abbia appena reinserito Silvestro nel partito».

Ne è sicuro?

«Purtroppo sì. Per questo sono contento che oggi torni Di Pietro. Vorrei...».

Vorrebbe?

«Vorrei chiedere a Di Pietro di restituire all' Italia dei Valori, in Campania, la sua vera identità, per distinguerci dal sistema affaristico di tutta la Regione.

Che vuol dire?

«Che in Campania il Pdl è un lazzaretto: i vertici sono tutti coinvolti in inchieste giudiziarie, da Landolfi a Cosentino, a Paolo Russo. Per non parlare della maggioranza di centrosinistra di Bassolino: tra inquisiti e arrestati si è perso il conto. Bisogna ricominciare».

In che modo?

«La regione è affamata di legalità, voglio prendere per mano le tante persone per bene, la maggioranza, che desiderano un' altra Campania». Alessandra Arachi)


Corriere della Sera, 15.1.2009


Paolo Tagliaro © 2003/04 - Tutti i diritti sono riservati