L’assemblea dei cittadini di Monselice ha esaminato la situazione della zona per quanto riguarda la viabilità.
Dalla discussione è emersa una posizione di preoccupazione per quanto riguarda il traffico in direzione est-ovest.
La Statale n° 10, Padana Inferiore, ormai non è più in grado di sostenere il volume di traffico che la attraversa. Basta un incidente o dei lavori in corso per creare ingorghi e file chilometriche con disagi intollerabili per l’utenza.
In questa situazione i lavori di prolungamento della Monselice – mare verso Este ancora non sono iniziati a causa del contenzioso tra residenti e Anas circa il valore dei terreni da espropriare.
L’assemblea auspica che l’Anas vada incontro alle richieste di indennizzo dei proprietari dei terreni in modo che i lavori inizino al più presto e chiede poi che sempre al più presto gli organismi preposti inizino le procedure per proseguire questa importante arteria oltre Este, verso Montagnana e Legnago.
In quest’ottica di potenziamento dell’asse est-ovest si ritiene inoltre opportuno la spostamento del casello autostradale di Monselice dall’attuale ubicazione alla Monselice – Mare.
L’assemblea esprime poi assoluta contrarietà al prolungamento dell’autostrada Valdastico verso Rovigo.
Tale prolungamento non è giustificato dai volumi di traffico e inoltre presenta l’inconveniente di provocare gravi danni ambientali.
Per questo un attento esame del rapporto costi-benefici sconsiglia la sua costruzione.
Considerando inoltre il progetto di recente avanzato dalla provincia di collegare il casello di Padova-ovest con quello di Padova-sud quest’autostrada appare ancor di più inutile. Infatti sarebbe possibile andare da Vicenza a Rovigo senza uscire dall’autostrada sfruttando appunto questo nuovo raccordo.