SANITA’: QUALI SERVIZI
Di Maria Andropoli (del 02/06/2009 @ 22:47:51, in Sanità, linkato 1600 volte)

Dopo la buona notizia derivante dal recente recupero di circa 400 milioni di euro operato, dalla Regione Veneto, con l'accordo raggiunto in sede di conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul ripartimento del fondo sanitario nazionale, ne arriva un’altra che invece offusca un po’ quella virtuosità di cui, da sempre, si fregia il Veneto e che riguarda la “Carta dei Servizi Asl”. Del caso si è occupato anche il movimento consumatori nell'ambito del progetto "SOS salute".

Si tratta di un documento esposto negli uffici “Relazioni con il Pubblico” e che contiene una sorta di patto tra gli enti che erogano servizi di pubblica utilità ed i cittadini. Questa “Carta dei Servizi” permette di conoscere l'organizzazione dell'azienda ospedaliera, le prestazioni offerte, le forme di assistenza, i reclami.

Le Asl purtroppo però, sull’argomento, non sono molto efficienti: 7 su 23 sono dotate di una versione cartacea, 6 hanno solo opuscoli informativi, 13 l'hanno inserita sul sito internet, 15 solo materiale informativo online. Soltanto Rovigo e Belluno hanno superato l'esame mentre Venezia è risultata la peggiore: possiede una carta dei servizi vecchia del 1989 nemmeno aggiornata in internet.

Anche altre realtà come Treviso, Vicenza, Bassano Del Grappa e Padova non possiedono una “Carta” stampata che tutti possano consultare, specie gli anziani. Perché non investire i fondi che eccedono nella cassa regionale della sanità per fornire la “Carta dei Servizi” a tutte le Asl aggiornandole e rendendo così più facile la vita a tutti gli utenti?

Intanto si pensa all’apertura, in Veneto, di un polo specializzato in malattie rare grazie ad un'intesa europea tra Veneto, Friuli, Carinzia e Slovenia. I cittadini partner potranno curarsi con oneri a carico della UE senza costi aggiuntivi. Viene messo in pratica il trattato di Schengen che permette ai pazienti di usufruire delle strutture ospedaliere comunitarie.